Storia della Fisioterapia

Si ritiene che medici dell’antichità quali Ippocrate e successivamente Galeno da Pergamo, possano essere considerati i primi praticanti di Fisioterapia.

Essi proponevano trattamenti come il massaggio, tecniche di Terapia Manuale e idroterapia già nel 480 a.C.

Le prime origini documentate dell’attuale Fisioterapia come oggi la intendiamo risalgono allo svedese Pehr Henrik Ling, che fondò nel 1813 il “Royal Central Institute of Gymnastica (RCIG) per massaggi, manipolazione ed esercizi.

Il primo in assoluto a constatare l’efficacia della tecnica manuale riflessa fù proprio Galeno considerato il più grande medico dell’antichità.

Aveva approfondito i suoi studi dell’anatomia in Egitto, ad Alessandria, fino ad arrivare a Roma dove divenne medico di Marco Aurelio e dei suoi successori.

Nell’attuale Capitale d’Italia rimase circa 40 anni, ebbe la possibilità di dimostrare le sue grandi doti, usando spesso la sua perizia in terapia manuale.

A Roma ebbe in cura il famoso scrittore Pausania, il quale soffriva da molto tempo di dolore e insensibilità alla mano sinistra, Galeno ebbe l’intuizione di trattare la colonna vertebrale perché questo problema era insorto dopo una caduta accidentale sulla schiena.

Dopo una serie di trattamenti manuali sul Rachide il dolore e l’insensibilità alla mano scomparvero miracolosamente.

Galeno aveva gettato le basi anche della Terapia Manuale Riflessa.

Galeno